Studiare con ChatGPT è una suggestione del momento o potrebbe rivelarsi una reale opportunità? Quanto questa nuova modalità di apprendimento pensiate sia funzionale o meno alle esigenze degli studenti e delle studentesse? Certo è che di primo acchito l’idea è veramente molto appetibile e in grado di destare molta curiosità. ChatGpt è uno strumento innovativo, che sta prendendo piede molto velocemente all’interno delle nostre vite, ma è necessaria, sia per i più giovani sia per i più adulti, una formazione adeguata e consona non solo ai precisi contesti di utilizzo, ma anche e soprattutto da un punto di vista personale, per non rischiare di avvalersi di questo nuovo strumento in modo inappropriato e superficiale se non addirittura dannoso.
Una nuova idea di apprendimento
Utilizzata in modo appropriato, questo nuovo metodo di studio aiuterà studenti e studentesse ad affrontare i problemi passo dopo passo, anziché di limitarsi a fornire una risposta sia per affrontare i compiti assegnati dagli insegnanti e sia per la preparazione agli esami di maturità; ma anche per approfondire quei concetti e quei temi che suscitano maggiore interesse personale. Per far sì che ciò avvenga è necessario che ChatGpt non si limiti a offrire soluzioni, ma che aiuti realmente i discenti a comprendere l’argomento trattato e su cui si sta dibattendo, senza ridursi al semplice copia-incolla.
La “modalità studio”
È questa la direzione in cui si inserisce la cosiddetta “modalità studio”, una funzionalità pensata per adattare i percorsi di apprendimento alle esigenze dei singoli studenti. Attraverso domande guida e risposte calibrate al livello di competenza individuale, ChatGPT non si limita a fornire contenuti, ma aiuta gli studenti e le studentesse ad analizzarli, a comprenderli e a farli propri, attraverso metodologie coinvolgenti e interattive, in grado di catturare l’attenzione e, punto ancora più importante, destare curiosità e quindi portando i discenti a effettuare ulteriori ricerche e approfondimenti, senza fermarsi all’essenziale.
Approfondimento ed inclusione
La “modalità studio” è un sistema personalizzato e scritto in collaborazione con insegnanti, scienziati ed esperti di pedagogia, innanzitutto per metterci di riflettere su una serie di comportamenti fondamentali, attivando quindi una metodologia di apprendimento più profondo e inclusivo, attraverso una maggiore predisposizione verso la partecipazione attiva, una gestione maggiore del carico cognitivo, uno sviluppo proattivo della meta-cognizione e, soprattutto, l’autoriflessione per arrivare a riflettere e a favorire il ragionamento critico suoi propri processi di apprendimento.
ChatGPT può diventare un potente alleato per la scuola e per lo studio individuale ma, come ogni strumento, richiede consapevolezza: il valore non sta tanto nella tecnologia in sé, quanto nella capacità di utilizzarla per arricchire davvero i processi educativi e la conoscenza personale.